Tutti quanti sappiamo che i clienti qualunque cambiamento-di-lavoro facciano, e che non ottengono mai lo stato di benessere, oppure la loro salute migliora per un po', ma poi di nuovo si deteriora. Spesso vagano da un guaritore all'altro, sempre alla ricerca di quel "qualcosa che manca", ma che non trovano mai. In alternativa, riempiono la loro vita con comportamenti di dipendenza, cercando di riempire il vuoto, oppure per attenuare la loro costante consapevolezza di sentirsi incompleti. I commenti tipici sono "Una parte di me osserva con la mente, ma non connetto con la sensazione emotiva" oppure "quando lui mi lasciò ho sentito come se avesse preso una parte di me insieme a lui".

 

Proprio come il cervello possa soffrire i problemi di integrazione, così lo può anche l'anima. Ciò non significa che una parte dell'anima si sia allontanata. Piuttosto, significa che la comunicazione le tra parti dell'anima è diventata perturbata.

 

Uno dei principali motivi per cui questi clienti hanno limitato il successo con la terapia, è perché il "essere completo" non riceve il cambiamento-di-lavoro. Nel suo libro "Soul Retrieval (Recupero dell'Anima)" Sandra Ingerman lo riassume come segue:

 

“La Psicoterapia funziona solo sulle parti che stanno a `casa´.”